- hanno compreso meglio in che consiste il lavoro difficile, ma appassionante dello storico;
- hanno compreso l’importanza delle fonti documentarie;
- hanno visitato e compreso l’importanza degli archivi, come luoghi di conservazione delle fonti documentarie, e di come sia complessa la ricerca della documentazione da utilizzare per una ricerca;
- hanno potuto consultare fonti originali e in riproduzione;
- hanno potuto cimentarsi nella lettura, trascrizione e in brevi regesti della documentazione a disposizione;
- divisi in coppie, hanno provato a costruire delle linee di ricerca, a desumere informazioni dalla documentazione e ad interpretare le fonti; risultato che poi hanno illustrato e condiviso con i compagni;
- hanno preso coscienza di quale è stato l’impatto della guerra per la comunità di Costacciaro e ciò li ha indotti a chiedere informazioni ai parenti anziani, a ricercare i luoghi in cui erano vissuti alcuni soldati, a fare una visita al Cimitero di Costacciaro, per cercare, leggere e in alcuni casi anche fotografare le lapidi dei Caduti in guerra, da cui hanno ricavato ulteriori informazioni;
- hanno svolto un lavoro interdisciplinare con il docente di Musica, prof. Graziano Brufani, con cui hanno approfondito la conoscenza de “La Canzone del Piave” e poi eseguito e registrato il brano musicale (in allegato all'articolo);
- hanno avuto l’opportunità di conoscere e usare il software Prezi con l’aiuto e la guida della docente di Informatica e di Inglese (ins. Caterina Moscetti), dato che il software è interamente in lingua inglese.
1) La situazione generale a Costacciaro durante gli anni del conflitto e in quelli immediatamente seguenti. Gli alunni hanno cercato e letto con l’aiuto della docente di Lettere e di Fabrizio Cece i documenti delle Deliberazioni del Consiglio Comunale più interessanti e ne hanno ricavato un breve regesto. Dal contenuto degli atti si deduce che poche sono le informazioni sull’impatto della guerra (ad es.: razionamento del grano; contributo per gli sfollati del Veneto; costruzione dei monumenti ai Caduti), ma interessante è lo spaccato della vita quotidiana: l’illuminazione pubblica estesa a tutto il Comune; l’abbattimento di una porta da cui si accedeva un tempo al paese; la costruzione al suo posto di una piazzetta per erigere il monumento ai Caduti di Costacciaro; la costruzione della strada che tuttora dalla via Flaminia conduce a questa piazzetta e da lì al paese; la richiesta di costruzione del monumento ai Caduto di Villa; la richiesta in epoca fascista di cambiare il nome di questa frazione in Littoria…
2) I soldati di Costacciaro caduti nel conflitto. Gli alunni hanno messo a confronto gli elenchi dei Caduti forniti da F. Cece ed E. Puletti, hanno ricostituito una lista più lunga ed hanno messo accanto ad ogni soldato le date di nascita e di morte, sia quelle fornite da F. Cece, sia quelle ricavate dagli alunni da lapidi tombali, rinvenute nel Cimitero Civico, e da alcuni Fogli Matricolari Militari; i ragazzi hanno rintracciato, sempre dalle lapidi, altri due soldati e composto così una lista di 60 Caduti. Hanno poi analizzato il campione di Fogli Matricolari Militari, fotoriprodotti e provenienti dall’Archivio di Stato di Perugia, trascritto i dati principali e organizzato delle tabelle per saperne di più su questi soldati. I dati hanno riguardato: professione; grado di istruzione; partecipazione ad altre guerre; anni trascorsi nel primo conflitto mondiale; luogo di morte; causa della morte; menzioni di guerra. Sono poi state fotografate nel Cimitero Civico e quindi presentate alcune lapidi di Caduti.
3) Biografia di Ettore Vivani. Grazie alle informazioni fornite da Euro Puletti e dai documenti, provenienti soprattutto dall’Archivio della Famiglia Vivani, gli alunni hanno conosciuto e ricostruito la biografia del tenente, insignito da più medaglie per i valorosi atti da lui compiuti in guerra, ma segnato da un triste declino pochi anni dopo il conflitto. Essi hanno anche analizzato e trascritto l’atto di morte.
4) Biografia di don Settimio Pambianco. Gli alunni hanno ricevuto informazioni e documenti da Fabrizio Cece sul cappellano don Settimio Pambianco, insignito da una medaglia d’argento per l’eroica morte in combattimento e ne hanno ricostruito la biografia,trascrivendo alcuni documenti che lo riguardano (Foglio Matricolare, una lettera privata).
5) I Monumenti ai Caduti di Costacciaro e Villa Col de’ Canali. Con l’aiuto della docente di Lettere e di Fabrizio Cece, gli alunni hanno scelto e trascritto i documenti delle Deliberazioni del Consiglio Comunale relativi alle diverse fasi (1920-1927) della costruzione non solo dei monumenti dei due luoghi, ma anche della sistemazione della piazzetta con una cancellata intorno al monumento, oggi non più esistente, e della via di collegamento tra esso e la via Flaminia. Fabrizio Cece, infine, ha messo a disposizione degli alunni una serie di fotografie del monumento, tra cui un paio di cartoline viaggiate nel 1927 e nel 1940.
Categoria: News | Data di pubblicazione: 28/08/2014 |
Sottocategoria: News | Data ultima modifica: 06/11/2014 16:19:34 |
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